

Metodo Bruno Munari®
Nei miei laboratori utilizzo il Metodo Bruno Munari®, un approccio educativo e creativo che mette al centro l’esperienza diretta, la sperimentazione e il gioco come strumenti per imparare, osservare e creare.
Il Metodo Munari non insegna “cosa fare”, ma come esplorare. È un invito ad aprire la mente, usare le mani, osservare con attenzione e sviluppare un proprio pensiero creativo. Attraverso attività strutturate ma aperte, ogni partecipante è guidato a scoprire il piacere del fare, del progettare, del “pensare con le mani”.
In ogni laboratorio:
• Si parte dall’osservazione della realtà e dei materiali.
• Si sperimenta con tecniche, strumenti e linguaggi diversi.
• Si lavora in modo libero ma con metodo, valorizzando l’errore come parte del processo.
• Si favorisce l’autonomia, la curiosità e la capacità di trovare soluzioni personali.
Il mio obiettivo è creare uno spazio stimolante e accessibile a tutti, dove bambini, ragazzi o adulti possano sentirsi liberi di esprimersi senza giudizio, imparando attraverso l’esperienza e la meraviglia.
Il Metodo Bruno Munari è più di una tecnica: è un modo di vedere il mondo, un modo di educare alla bellezza, alla libertà e al pensiero critico. Ed è questo che porto ogni volta nei miei laboratori.
Arteterapia intuitiva
Accanto al Metodo Bruno Munari, integro nel mio percorso anche l’approccio dell’arteterapia intuitiva, che arricchisce e amplia le possibilità espressive e relazionali dei laboratori.
L’arteterapia intuitiva è una pratica che mette al centro l’ascolto profondo di sé attraverso il linguaggio dell’arte. Non parte da regole né da tecniche complesse, ma da un gesto spontaneo, da un colore, da un segno. È un processo creativo guidato dall’intuizione, in cui non conta il risultato estetico, ma il significato personale che ogni persona attribuisce a ciò che crea.
In questo approccio:
• Si dà valore all’espressione autentica, senza giudizio.
• Si esplora il fare artistico come strumento di benessere e autoconsapevolezza.
• Si coltiva la fiducia nel proprio sentire, nella propria voce interiore.
• Si lavora con immagini, simboli, materiali e colori che aiutano a portare fuori emozioni e pensieri, anche senza parole.
Integrare l’arteterapia intuitiva mi permette di offrire esperienze più profonde e personalizzate, dove la creatività diventa anche cura, ascolto, presenza. È uno strumento che arricchisce non solo chi partecipa, ma anche il mio modo di accompagnare i processi, con attenzione, empatia e rispetto.